"Internazionalizzazione della e nella lingua Italiana" sessione mattutina parte 4 di 7 - 08/02/13
Convegno di scopo per una legge di scopo, promosso dall’ERA (Esperanto Radical Association) o.n.l.u.s. Sala delle Colonne della Camera dei Deputati - Via Poli 18, Roma. Venerdì 8 febbraio 2013
Proiezione video:
- Intervista a Paolo Grossi, Giudice della Corte Costituzionale.
Intervento di:
- Massimo Arcangeli, linguista,sociologo della comunicazione.
Questo Convegno si pone, idealmente, in continuità con quello organizzato dalla Crusca "Fuori l'italiano dall'università?". Ma, al contrario di quello, non vuole essere solo un convegno di intellettuali, ma soprattutto un convegno politico. Che dà risposte politiche non facendo l'errore di separare l'inglese dalle Potenze che lo parlano e, quindi, dai crescenti privilegi che esse acquisiscono a danno degli altri popoli come, invece, ritiene di fare il Politecnico di Milano, che non insegnerà più in lingua italiana dal 2014 e di cui si dovrebbero ormai occupare i ministeri degli Interni e della Difesa. A titolo esemplificativo basti ricordare che, mentre l'enclave britannica in Spagna, Gibilterra, ha 27.000 abitanti, il PoliMi consegnerà ai Paesi anglosassoni 40.000 cervelli italiani ogni 5 anni.
E’ un convegno legato ad una legge, la C 5683 presentata dai Radicali a prima firma Beltrandi, che dà risposte precise sia alla difesa e valorizzazione della lingua italiana e delle eccellenze italiane (costituzione dei Poli del Bello e del Buono) che alla costruzione del federalismo europeo e mondiale, e che quindi salvaguardi dal monopolio linguistico anglosassone la diversità delle lingue dei popoli del mondo. Diversità linguistica che in Europa è messa a rischio dall’oligopolio anglo-franco-tedesco.
Il Convegno è suddiviso in sezioni:
- GENOCIDIO LINGUISTICO-CULTURALE IN TIBET
- MISTIFICAZIONE, MENZOGNA, COLONIZZAZIONE. L’impero della mente occidentale.
- ATTENTATI AI DIRITTI LINGUISTICI DEGLI ITALIANI. La via giudiziaria in Italia e in Europa.
- I POLI DEL BELLO E DEL BUONO. Rilancio mondiale dell’eccellenza italiana: dal “Made in Italy” al “Fatto in Italia”.
- PER UN FEDERALISMO LINGUISTICO EUROPEO E MONDIALE